martedì 22 febbraio 2011

Abusivismo, abbattuto il chiosco dell'acqua acidula a Castellammare FOTO/VIDEO

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E' stato demolito, questa mattina, il chiosco abusivo dell'Acqua acidula, in via Duilio, a Castellammare di Stabia. L'intervento – cui hanno preso parte polizia municipale e polizia di Stato – è stato effettuato in esecuzione del provvedimento amministrativo di ripristino dei luoghi, risalente al 2008 e che nessuno si era mai dato cura di rendere operativo. L'attività era sprovvista, peraltro, di licenza e autorizzazioni sanitarie.
Nel corso dell'intervento, è stato abbattuto il fabbricato fuorilegge in muratura e lamiere, adibito a cucina, deposito e ambiente abitativo, che ha così consentito di liberare le fonti che torneranno a disposizione della cittadinanza.
“Procede l'opera dell'Amministrazione di recupero del territorio stabiese alla piena legalità”, ha commentato il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio. “Stiamo rimuovendo uno dopo l'altro dei veri e propri monumenti all'illegalità, tollerati per anni dalle precedenti Amministrazioni le quali, anche se adottavano provvedimenti formali di ripristino dei luoghi, hanno poi lasciato che gli stessi giacessero nei cassetti senza darvi esecuzione. L'opera proseguirà instancabile, da parte nostra, per ridare ordine e legalità alla città, al fine di consentire a coloro che vogliono rispettare la legge e le regole, in generale, di poter lavorare sapendo che ai furbi non è più concesso di continuare a fare quello che vogliono e che chi intende lavorare o svolgere un'attività sarà sempre tutelato da quest'Amministrazione a condizione che si rispetti le leggi. È finito, per tutti, il tempo in cui la motivazione apparente del lavoro veniva usata per consentire, agevolare o tollerare ogni forma di violazione delle leggi, dalla più piccola alla più grande. La legalità dei percorsi è garanzia delle persone perbene”, ha concluso Bobbio.

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