domenica 23 dicembre 2012

Asl Na3 Sud, Bobbio: trasferimento è schiaffo alla città, con me sindaco non era successo

“Non può essere e non è certamente un caso che, a circa un mese dal nefasto esito dell’autentica congiura di palazzo con la quale è stata fatta cadere la mia Amministrazione, viene consumato il primo assalto alla città di Castellammare di Stabia nel nome di una politica di potere tanto vecchia quanto dannosa per i reali interessi dei cittadini. Non appena sono stato messo nell’impossibilità di continuare la strenua difesa condotta in questi anni della sede della Asl a Castellammare di Stabia, è stato effettuato il trasferimento al quale per tanto tempo mi sono opposto con successo”.
Lo ha detto l’ex sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Anche questo deve pesare sulla coscienza (se ne hanno una) e, comunque, sulla faccia (che peraltro hanno perso) dei traditori della mia maggioranza, utili idioti di Salvatore Vozza. È inutile che i padrini politici di questa operazione scellerata si nascondano dietro il più classico dito. Non appena la città di Castellammare di Stabia ha perso, con me, il suo più strenuo ed efficace difensore, si è stretta la loro tagliola sulla città. Il trasferimento della sede Asl a Torre del Greco è e resta una tristissima operazione politica consumata ai danni di Castellammare e ad esclusivo vantaggio di Torre del Greco da qualche «padrone» della sanità – ha aggiunto Bobbio -. Non mi si venga a parlare di spending review, visto che la sede di corso De Gasperi è di proprietà dell’Asl, e quindi a costo zero, mentre la sede prescelta di Torre del Greco ha quantomeno dei costi di ristrutturazione deliranti per poter essere utilizzata efficacemente al nuovo scopo”.
“Ancora, il tristissimo riferimento alla presunta «non baricentricità» della sede di Castellammare di Stabia fa mestamente sorridere, se solo si pensa che per chi, per esempio, viene da Nola, i pochi chilometri d’autostrada che separano Torre del Greco da Castellammare di Stabia sono un’inezia e che l’accesso a corso De Gasperi dall’uscita autostradale di Castellammare, in termini di viabilità, è di irrisoria facilità se solo si fa il raffronto con la strada da fare per raggiungere la nuova sede di Torre del Greco. Né mi si venga a parlare dei costi delle strutture in affitto, come per esempio quella di Sorrento e quella di via Mantiello, che, queste sì, avrebbero potute essere delocalizzate a Torre del Greco. La verità, quindi, è sotto gli occhi di tutti: Castellammare di Stabia ha perso, con me, il suo efficace difensore, e adesso è iniziato l’assalto alla diligenza. Io comunque mi continuerò a battere nell’attesa di riprendere, con il consenso dei cittadini, la guida di Palazzo Farnese”.
“Nell’attesa, mi aspetto che l’Asl Na3 Sud si decida, finalmente, ad aprire gli uffici della commissione medica che, con una dura battaglia, sono riuscito a far assegnare a Castellammare ma che attendono, ancora, che la stessa Asl si decida a scegliere tra i due locali già individuati quello più utile all’apertura dell’ufficio. Agli amici politici che hanno patrocinato l’operazione di trasferimento della sede a tutela del loro amico (e mio amico) attuale sindaco di Torre del Greco mi permetto rammentare che operazioni del genere, fatte alle condizioni suddette, e senza alcun vantaggio né per i cittadini né per la spesa pubblica, non sono espressioni di filiera istituzionale, ma sono tristi operazioni di potere a danno dei cittadini stabiesi”, ha concluso Bobbio.

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