È già
abbastanza capzioso che un candidato alle Politiche, nel tentativo di
raccogliere voti per la sua lista, faccia campagna elettorale su temi del tutto
estranei a quelli che sono i confini e le competenze dell’attività parlamentare,
ma è francamente ridicolo e farsesco che lo stesso candidato cerchi di
intestarsi una battaglia su una criticità alla quale lui stesso, negli anni
scorsi, ha contribuito a dare origine unitamente a quei politicanti di sinistra
a cui è sempre andato a braccetto”.
Lo ha detto Luigi Bobbio, già
sindaco di Castellammare di Stabia e candidato per il Pdl alla Camera.
“Mi riferisco all’attuale
situazione riguardante il trasporto pubblico a Castellammare di Stabia. Una vicenda
scellerata, come tutte quelle nate sotto l’Amministrazione Vozza, dai contorni
francamente inquietanti che, come al solito, passò nella disattenzione e nel
disinteresse generale. Fu infatti nel 2008, sotto la giunta Vozza, di cui era
parte integrante il dott. Massimo De Angelis, che, su proposta di quella giunta
e, comunque, a seguito della deliberazione della sua maggioranza in consiglio comunale,
si decise di trasferire il servizio di trasporto pubblico di Castellammare di
Stabia dall’Asm all’Eavbus, attuale detentore del servizio. Il trasferimento,
peraltro, fu deliberato con gravissime criticità per la città e con gravissimi
profili di illegittimità, visto che, senza alcuna gara pubblica, non solo fu
affidato il trasporto pubblico di linea cittadino all’Eavbus, ma, quel che è
peggio, furono affidati anche il servizio di trasporto scolastico e quello per
i disabili. Altra anomalia delirante era quella che prevedeva, nel contratto, la
corresponsione alla stessa Eavbus da parte del Comune di centinaia e centinaia
di migliaia di euro per anno come non meglio chiarito contributo all’espletamento
del servizio. Contro questo stato di cose, da me ereditato, la mia
Amministrazione si è immediatamente battuta cercando di rimediare alla
situazione al punto che, dal 2010 al 2012, pur nella gravissima crisi aziendale
e societaria dell’Eavbus, non solo Castellammare non ha subito, fino ad oggi,
conseguenze e ricadute negative in termini di efficienza del servizio, ma al
contempo l’Amministrazione comunale, attraverso l’assessore al Ramo e i tecnici
deputati, ha condotto numerose riunioni operative atte a ripristinare
correttezza nei rapporti contabili ed economici, tanto che, all’oggi, è in
procinto di essere avviata l’insinuazione al passivo fallimentare per il
recupero di quanto dovuto – ha aggiunto Bobbio –. Sono, invece, in corso di
contestazione, i crediti infondati, vantati da Eavbus per milioni di euro,
frutto appunto della scellerata ed ingiustificata decisione di riconoscere gli
importi accettati dalla giunta Vozza. Non di meno si provvide a dare direttiva
al competente dirigente di avviare gare per l’affidamento dei trasporti scolastico
e per diversamente abili, gare in corso di avviamento da parte della Stazione
unica appaltante a seguito della intervenuta declaratoria di fallimento di Eavbus,
considerando ingiustificato l’affidamento diretto di detti servizi di trasporto
e non configurabile giuridicamente a favore di Eavbus, in quanto fuori dal
trasporto pubblico di linea e fuori da ogni ipotesi di partecipazione al
capitale da parte del Comune, partecipazione giustificata solo dalla volontà ed
esigenza clientelare di rifilare, al momento del passaggio alla nuova gestione,
i sedici autisti di tale trasporto assunti da Asm spa chissà come”.
“Risulta dagli atti pubblici,
infatti, che la temporanea proroga del periodo corrente è stata disposta solo
nelle more dell’effettuazione della gara e unicamente per garantire continuità
di servizio a tutela di queste fasce deboli. Anche in questo caso, quindi, la
mia Amministrazione ha dovuto combattere con l’eredità dannosa del recente
passato riuscendo a reimpostare anche questo scellerato rapporto e questo
accordo capestro in termini di effettiva convenienza per l’Ente comunale e,
quindi, per i cittadini pur garantendo efficiente il servizio fino all’evento
del fallimento indipendente da cause comunale. È veramente un insulto all’intelligenza
degli stabiesi quello che oggi De Angelis dice. Ma la gente, tuttavia, ha la
memoria molto più lunga di quello che lui speri e i cittadini, ancora una
volta, sapranno giudicare lo ‘stile’, si fa per dire, di chi dopo aver
contribuito a causare un danno, oggi si vorrebbe proporre come il paladino dei
danneggiati. Nessuna responsabilità può farsi ricadere circa l’attuale stato
delle cose, in questa materia, sulla persona del commissario Bonadies che sta
svolgendo in maniera istituzionale e irreprensibile il suo ruolo. Le colpe e le
responsabilità sono di chi, De Angelis compreso, per le solite squallide
ragioni di potere personale, unitamente alla sua accolita di scagnozzi presenti
in consiglio comunale, ha contribuito a causare la caduta dell’Amministrazione
benché io avessi più volte ammonito tutti circa quelle che sarebbero state le
prevedibili e inevitabili conseguenze di un commissariamento. Avevo detto che,
senza colpa alcuna del commissario e per la differenza giuridico-istituzionale esistente
tra un’Amministrazione politica e una commissariale, a pagarne le conseguenze
sarebbero stati i cittadini e così purtroppo è stato. Oggi, questi farisei cercano
di far dimenticare le loro colpe e le loro gravissime responsabilità ma la
gente, tanto più se messa da loro in condizioni di sofferenza, ha la memoria
lunga. Essendo, ormai, da tempo abituata ad essere confusa soltanto dai
repentini e mai giunti al termine cambi di casacca politica di Massimo De
Angelis”, ha concluso Bobbio.