mercoledì 31 luglio 2013

BOBBIO AI LAVORATORI TERMALI SULL'ATTO DI INDIRIZZO: NESSUNA SPERANZA!

Ai 220 lavoratori delle Terme di Stabia i quali con un lungo, accorato, addolorato e preoccupato comunicato, prendono atto dell'inerzia di un'Amministrazione Comunale incapace e inadeguata, nel manifestare ancora una volta il dolore per non aver potuto portare a compimento il percorso da me ideato che, se fosse stato votato il bilancio di previsione 2012, oggi li vedrebbe in una condizione assolutamente migliore di quella odierna, debbo un chiarimento circa il loro riferimento all'atto di indirizzo che la mia opposizione di allora e i 4 traditori della maggioranza ( uno dei quali figlio di una loro collega ) si votarono in uno degli ultimi consigli comunali. Oggi come allora affermo e ribadisco che si trattò di una manovra squallida e strumentale, avente ad oggetto un deliberato dai contenuti chiarimenti illegittimi, giocata ancora una volta da quella gente sulla vita e sul destino dei lavoratori delle Terme di Stabia. Il loro obiettivo di allora era di far cadere la mia Amministrazione anche passando sulla pelle dei lavoratori come puntualmente fecero. Oggi dico ai lavoratori, con la chiarezza di sempre, non vi aspettate che quell'atto di indirizzo illegittimo possa trovare la benchè minima attuazione. Quell'atto di indirizzo non viene applicato perchè non può essere applicato: nessun Dirigente comunale e nessun Sindaco può assumersi la responsabilità contabile di un simile gesto ( come ben sapevano coloro che all'epoca lo proposero e che lo votarono ). Dichiara l'ex Sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Bobbio
Certo che la stanchezza e la desolata sfiducia dei 220 lavoratori delle Terme di Stabia e, conseguentemente, la totale mancanza di credibilità dell'attuale Amministrazione nei loro confronti, si possono ormai cogliere dalla profonda differenza tra il clima sociale quale si era instaurato negli anni della mia Amministrazione e quello che si registra dal momento della vittoria di Nicola Cuomo. Durante la mia Amministrazione, i cortei dei lavoratori delle Terme di Stabia in Città erano pressoché quotidiani cosi come i presidi davanti a Palazzo Farnese, entrambe le iniziative sempre corrette e sempre motivate dalla volontà dei lavoratori stessi di premere sulla mia amministrazione mantenendo aperto e vitale un dialogo e un confronto sempre costruttivi e propositivi. Da quando è stato eletto Sindaco Nicola Cuomo ( ed addirittura da quando si insediò il Commissario Straordinario) non c'è stato più da parte dei lavoratori termali né un corteo né un sit-in davanti Palazzo Farnese,  ritengo per sopravvenuta totale mancanza di fiducia da parte loro sia nei confronti del Commissario che nei confronti del Sindaco Cuomo e della sua maggioranza.

Ex Sindaco di Castellammare di S.
Presidente di Nuova Città

On. Luigi Bobbio

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